mercoledì 11 settembre 2013

A moth in the USA

E' passato un mese da quando ho fatto il grande salto nell'ignoto. Anzi, oggi sono 5 settimane precise che ho preso quell'aereo, che ho lasciato l'Italia. Come mi sento? Non mi sono innamorata a prima vista dell'America, anzi diciamo che per ora la trovo niente di che. Provo apatia verso questo tipo di vita che sto affrontando. Certo, ci sono giorni in cui mi sento esaltatissima per alcune cose, e siccome è tutto nuovo è sempre una sorpresa. Ma dopo il primo impatto non provo altro. Non mi manca casa e a pensarci non voglio tornare, ma se mi dicessero che devo prendere un aereo e tornarmene in Italia non sarei affatto disperata. E mi sembra più che normale, dato che non ho fatto ancora amicizia con nessuno. Voglio dire, ho il mio gruppo al lunch e in ogni classe ho qualcuno con cui parlare. Ma non è ancora al livello 'hei vuoi uscire con me nel fine settimana?'.
Poi, con la famiglia sto bene sono gentilissimi con me e gliene sono davvero grata. La mia sorellina di 6 anni mi abbraccia sempre e mi dice I love you, e mi trovo in una bellissima posizione da sorella maggiore, ma ancora mi sento un'ospite perenne in questa casa. Giro per casa tranquillamente e apro il frigo e mangio senza ritegno, ma le mura che mi circondano non riesco completamente a definirle 'casa'.
E' da più di una settimana che penso che gli Stati Uniti non sono affatto dove dovrei essere. Li avevo messi come prima scelta senza nemmeno sapere perché, dicendo il classico 'tanto non mi ci mandano'. E sai cosa intelligentona? Ti c'hanno mandata. Ma mi accorgo che dovevo essere in Islanda, o in Danimarca, o in Norvegia. Penso che li mi sarei sentita a casa a prescindere. Ma non voglio sembrare una che si lamenta, porco giuda sono in America! Ed è l'unica occasione della mia vita! Semplicemente è tutto diverso e spesso deludente. Ma mi ci abituerò. E la classica frase da ripetermi in questi momenti è it's not better, it's not worst, it's just different. Ricordalo Barbara, sempre.

8 commenti:

  1. Possibile che scrivi esattamente come mi sento ? A differenza tua mi manca casa da morire e mi meraviglio di ciò perchè a quanto pare sono l'unica dopo solo tre settimane! (la mia famiglia non è nemmeno il massimo, non sto benissimo) E io ero una delle persone più convinte a fare questa esperienza... Sento però che il Canada non fa per me. La mia prima scelta erano gli Stati Uniti, sarà per questo ? Ma sono più giorni che penso che scegliere un paese anglofono è stato affrettato. Se avessi i fogli davanti a me in questo momento metterei paesi come Belgio, Danimarca o Francia pur non sapendo nemmeno una parola! Ciò sarebbe stato una sfida in più dell'anno. E poi mi manca terribilmente l'europa. Ora come ora non vedo l'ora che passino questi 296 giorni )):

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    1. Si io sto bene con la famiglia, ma non è il massimo. Comunque pensavo anche io ad essere stata troppo impulsiva, non ci volevo davvero venire negli Stati Uniti! ahahah che scema, avrei dovuto sedermi e riflettere un po' di più. Anche io da un certo punto di vista non vedo l'ora che il tempo scorra in fretta, ma se mi farò degli amici (spero di si cavolo) forse non sarà così male. Diamo il massimo intanto! Fatti forza, siamo exchange students dopotutto (:

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  2. Neanche a me manca l'Italia, ma anch'io sto avendo qualche difficoltà con la questione amicizie, perché per ora ho trovato solo persone con cui parlare e sedermi a pranzo, conoscenti, ma non amici. Per carità, siamo qui da un mese, ma sono impaziente di fare amicizia con qualcuno!

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    1. Si anche io Lavi! Che poi mi sembra tutto noioso e statico, perché non faccio niente di che. E' questo che non riesco a sopportare...

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  3. Penso proprio che USA Islanda Norvegia o Danimarca non avrebbero fatto la differenza, la tua apatia nei confronti delle cose nuove o novità rasenta la tristezza più assoluta!
    Reagisci o dovunque tu vada poco cambierà!

    :)

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    1. Ciao Marco, grazie della visita e del commento.
      Tuttavia non sei stato attento nella lettura e hai commentato con un giudizio.
      Te lo dico subito, ho viaggiato molte volte prima d'ora e sono anche uscita dall'Europa e viaggiare è senza ombra di dubbio la cosa che preferisco. Perché? Perché mi piace esplorare, scoprire, vedere COSE NUOVE. Sono stata in Danimarca ed è per questo che ho scritto che IO (che mi conosco) mi vedo meglio la piuttosto che negli Stati Uniti.
      Inoltre non ho affatto detto che sono apatica nei confronti delle cose nuove, sono apatica verso gli Stati Uniti. Per intenderci, apprezzo molto di essere qui, di essere un'exchange student, di stare imparando una realtà differente dalla mia, ma, ripeto, sapendo chi sono io, come sono fatta, quali sono i miei sogni, mi pento di aver messo gli USA come prima scelta e non un paese sopracitato.
      Apprezzo il tuo tentativo di farmi 'reagire', ma ripeto, mi hai giudicata senza sapere.
      Grazie nuovamente per la visita!

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  4. Barbara, ho riletto questo post dopo un mese che l'hai scritto.. Anchio sono in America, da due mesi, e mi sento esattamente così! L'America la trovo..ok.. niente di speciale, niente d ciò che immagginavo, un pò deludente anche per me..E anchio ho difficoltà con le amicizie, ora va un pò meglio rispetto a un mese fa, ma niente di che... E indovina una cosa? Anchio se dovessi rifare l'anno all'estero andrei dritta filata in Danimarca.. Ma la frase che hai scritto alla fine mi aiuta ogni giorno ad andare avanti qua, e a pensare che devo essere felice con ciò che ho! Ti capisco al 100%!! Aggiorna ogni tanto :)
    Un bacio

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